La vita è un paradosso, un'intricata trama dove la luce e l'ombra si fondono, dove la speranza e la paura danzano in un eterno valzer. È un incubo costellato da sogni, un viaggio onirico in cui la mente vaga tra realtà percepite e desideri inconfessati.
"Un incubo da sogno", esplora la sottile linea che separa il tangibile dall'illusorio, il familiare dall'inquietante. Attraverso immagini evocative e suggestive, viene dipinto un universo dove l'ordinario assume contorni sfocati, quasi eterei, e dove i dettagli si perdono in un'atmosfera sospesa tra il ricordo e l'attesa.
Non smettiamo mai di sognare. I nostri sogni sono finestre sull'anima, a volte luminose e rassicuranti come un'antica giostra in una notte senza tempo, altre volte oscure e minacciose come segnali d'allarme nell'ombra. Ci illudiamo costantemente che il sogno possa tramutarsi in realtà, o che la cruda realtà possa finalmente assumere le sembianze di un desiderio.
Le fotografie presentate sono frammenti di questo percorso interiore, visioni sfocate di un'esistenza che si svela a tratti, lasciando spazio all'interpretazione e alla risonanza personale. I giochi di luce e ombra, le texture granulose e le prospettive inusuali, richiamano la natura fugace dei nostri pensieri e la persistenza delle nostre più profonde aspirazioni e paure.
"Un incubo da sogno" invita l'osservatore a immergersi in questa dimensione, a riconoscere nelle sfumature del bianco e nero il complesso intreccio di emozioni che definisce l'esperienza umana. È un invito a non smettere mai di sognare, anche quando il confine tra il sogno e l'incubo si fa indistinto, perché è proprio in quel confine che risiede la nostra più autentica essenza.